La declinazione grafica del logo come rappresentazione verbale deve la propria derivazione dal greco logos, con il significato di discorso, "immagine", "parola".
Nella filosofia classica e in quella neoplatonica era la ragione universale che dà ordine, fine e intelligenza al mondo; per i presocratici era la legge secondo la quale il mondo si esprime e si rivela. Per Bendandi è a priori, un procedimento di percezione e significazione, a posteriori un virus (W. S. Burroughs) di babelica memoria.

Alberto Zanchetta